Orchestra della Radio Svizzera Italiana

Risalgono agli anni Trenta le origini dell’Orchestra della Svizzera italiana, in una Lugano in cui le principali esecuzioni di musica classica erano affidate a una piccola orchestra, attiva al Teatro Kursaal e diretta fin dal 1929 dal pianista ticinese (nato in Uruguay) Leopoldo Casella.

Nel maggio 1932, da due pioneristici locali del palazzo della Posta, inizia a trasmettere anche la neonata Radio Svizzera Italiana, che ha tra le sue missioni, subito richieste da Berna, il miglioramento dell’offerta nel campo musicale colto. A tale scopo la Radio fa capo proprio all’Orchestrina del Kursaal, di cui dal 1933 sostiene il 50% dei costi, raddoppiandone l’organico. Nello stesso anno, col sostegno della Città di Lugano, la Radio Svizzera Italiana si trasferisce in un nuovo Studio al Campo Marzio.

È il 1935 quando la piccola orchestra, impiegata sui due fronti ormai inconciliabili della Radio e del Teatro Kursaal, aumentata a 25 elementi diventa l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana: nasce ufficialmente l’OSI.

La prima testimonianza scritta pubblica risale ai primi giorni dell’anno: il 2 gennaio 1935 sul giornalino dei programmi radiofonici “Radioprogramma”) compare per la prima volta l’annuncio “Concerto della Radioorchestra. Nuova formazione rinforzata”, con la direzione affidata al Maestro Leopoldo Casella. Il radioconcerto si svolse alle ore 12 e tra i brani in programma troviamo musiche di Offenbach, J. Strauss, Wagner e Cajkovskij.