1935
Leopoldo Casella
Direttore stabile dell'OSI
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Dal 1935 al 1938 la direzione della neonata OSI viene affidata a Leopoldo Casella, pianista e direttore d’orchestra originario di Barbengo nato a Montevideo, in Uruguay, già direttore dal 1929 della piccola orchestra del Kursaal da cui l’OSI trae le sue origini.
Dal 1933 al 1938 il numero di musicisti passa gradualmente da 9, a 18, a 25 e infine a 36, ovvero alla cosiddetta “formazione Mannheimer”, che permette di eseguire il repertorio del periodo classico.
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Nel corso della sua direzione, lo stesso Casella si trova ad affrontare un repertorio assai vario, in continua evoluzione negli anni. Nel periodo di co-gestione RSI-Kursaal si alternavano brani classici a brani di puro intrattenimento (valzer, polke, potpourris), con almeno tre ore al giorno (quattro nei mesi invernali) a intera disposizione della Radio, più i concerti e l’intrattenimento per il pubblico. Con il passaggio dell’Orchestra alla sola funzione radiofonica, i concerti pubblici si diradano e Casella può indirizzare la neonata OSI verso un repertorio più serio, con attenzione anche alle produzioni contemporanee di autori svizzeri.
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