Richard Strauss dirige Strauss

È l’intraprendenza del direttore Otmar Nussio, nel 1947, a portare sul podio della Radiorchestra uno dei più grandi protagonisti musicali del ‘900, quel Richard Strauss che un anno più tardi le avrebbe addirittura dedicato una delle sue ultime composizioni, il Duett-Concertino op. 147.

Strauss era arrivato a Lugano il 29 marzo 1947, dopo aver lasciato la Baviera al termine della Seconda guerra mondiale alla volta della Svizzera, spinto dai sospetti del comando militare statunitense che lo riteneva compromesso col passato regime.

Disilluso dal mondo, il compositore compie 83 anni l’11 giugno e per quell’occasione la Radiorchestra prende l’iniziativa di dedicargli un concerto radiofonico, dapprima inteso come trasmissione di sue musiche. Quando Strauss però comunica di preferire l’ascolto in sala anziché dalla radio, Nussio riesce a convincerlo a prendere il ruolo direttoriale, dalla prova generale in poi, su un’orchestra già da lui preparata.

Il concerto dell’11 giugno 1947, nel giorno dell’83esimo compleanno del compositore, si apre con la sua Serenata op. 7 per 13 fiati, prosegue con quattro liriche per soprano (Annette Brun) e orchestra e si chiude con la Suite op. 60 dal Borghese gentiluomo.

«Vorzügliches Orchester, famose Bläser» (eccellente orchestra, ottimi fiati) pare dichiarasse Strauss a fine concerto. Potete ascoltare la registrazione di quattro brani di quel concerto qui di seguito:

Il compositore lascia Lugano alla volta dell’Engadina due giorni dopo, ma – su richiesta ardimentosa dello stesso Nussio - per la Radiorchestra avrebbe composto nei mesi successivi il Duett-Concertino op. 147, per clarinetto e fagotto con accompagnamento di orchestra d’archi e arpa, terminato a Montreux il 29 novembre. Il Duett-Concertino di Richard Strauss “composto su incitamento di Radio Lugano” (come indicato sul frontespizio del manoscritto) viene eseguito in prima mondiale a Lugano il 4 aprile 1948, sul podio Otmar Nussio con i solisti Armando Basile (clarinetto) e Bruno Bergamaschi (fagotto). Strauss viene a mancare un anno più tardi, l’8 settembre del 1949.